DIMONIOS

AL GREMIO via Aldrovandi 16, Roma

Sabato 26-11-2016 ore 17 in sala Italia (ingresso gratuito)

 

“DIMONIOS”

Il magico e travolgente inno della BRIGATA SASSARI, come, quando e perché:

ne parleremo con  il suo autore, parole e musica:

Ten. Col. Luciano Sechi, di Magomadas.

 

Il Coro Polifonico " Stella Maris" di Magomadas

eseguirà canti della tradizione isolana

A concludere rinfresco con i prodotti sardi.


Emilio Lussu

Dimonios

China su fronte
si ses setzidu pesa!
ch ‘ est passende
sa Brigata Tatharesa
boh! boh!
e cun sa manu sinna
sa mezus gioventude
de Sardigna

Semus istiga
de cudd ‘ antiga zente
ch ‘ a  s'inimigu
frimmaiat su coro
boh! boh!
est nostra oe  s'insigna
pro  s'onore de  s'Italia
e de Sardigna

Da  sa  trincea
finas' a  sa Croazia
sos "Tatharinos"
han'iscrittu  s'istoria
boh! boh!
sighimos cuss'olmina
onorende cudd'erenzia
tatharina

Ruju su coro
e s'animu che lizu
cussos colores
adornant  s'istendardu
boh! boh!
e fortes che nuraghe
a  s'attenta pro mantennere
sa paghe

Sa  fide nostra
no la pagat dinari
Ajò!  Dimonios!
avanti… Forza Paris!


Abbassa la fronte/ se sei seduto, alzati!/ ché sta passando /la Brigata "Sassari"/boh! boh!/e con la mano  saluta/la miglior gioventù/di Sardegna./ Siamo la stirpe/di quell'antica gente/che al nemico/fermava il cuore/boh! boh!/Oggi sono nostre le loro insegne/per l'onore dell'Italia/e di Sardegna/Dalla trincea/fino alla Croazia/i "sassarini"/hanno scritto la storia/boh! boh!seguiamo le loro orme/onorando quell'eredità/sassarina. / Rosso il cuore/l'animo come il giglio/questi colori/adornano il nostro stendardo/boh! boh!/e forti come i nuraghi/all'erta per mantenere/la pace.

La nostra fedeltà/non c'è denaro che la paga/andiamo! Diavoli!/avanti, Forza Insieme! »

 

 

 

Luciano Sechi nato a Mantova  IL 19.3.1954 ove  dove il padre faceva servizio come Agente di Custodia, residente a  Magomadas (Or), ufficiale superiore dell’esercito in congedo, con diversi riconoscimenti, decorazioni, medaglie  e attestati .  Specializzato in elettronica missilistica di Brigata, ispettore militare di educazione fisica, specialista in tecnica alimentare, ufficiale responsabile dei rapporti fra etnie e rappresentanti di varie religioni durante una missione in Bosnia Herzegovina. Dal padre, che muore giovanissimo,  reduce dai campi di concentramento nazisti e dai  nonni, impegnati nella Grande Guerra, deriva  il suo forte  amore  per la  Patria e le Istituzioni.

Studioso di etnomusicologia, storia e tradizioni popolari della Sardegna. Fonda e contribuisce alla nascita di diverse associazioni che si occupano con il suo preponderante stimolo di ambiente, costume, folklore, musica, letteratura, poesia e cultura locale e sarda in genere. Il coro Stella Maris di Magomadas, la Festa Mediovale “Elionora 1388” (a ricordo del trattato di pace tra la “regina” della Sardegna e Giovanni I° di Aragona), la rassegna regionale “Cantigos de Cabidannu”, dibattiti, conferenze e convegni sui citati argomenti, lo vedono protagonista da sempre nella sua regione Planargia, in Sardegna e non solo. Ha contribuito, anche attraverso una costante ricerca, alla stesura di documenti, libri e mostre fotografiche, conferenze e dibattiti presso scuole a Associazioni,  incentrate sulla vita del territorio in tutti i suoi aspetti e sugli avvenimenti della Grande Guerra e sui campi di sterminio.

Pubblica nel 2004  “ RAIGHINAS” raccolta di centinaia di detti, proverbi e antiche preghiere della Planargia, raccogliendo valutazioni positive e premi letterari. Si definisce dilettante di arte pittorica e scultura ed espone alcune sue opere in mostre a Roma, Torino, Ravenna, Bosa, Alghero, Magomadas. Con studi e brochure di sua produzione destinati agli operatori del settore valorizza i prodotti genuini della sua terra: miele, malvasia, che da sè produce anche nella sua piccola azienda agricola Lumenera. Dal 2002 al 2004 viene nominato ispettore onorario di zona per i beni archeologici e storici dal Ministero dei Beni Culturali.

E’  conosciuto a livello nazionale e internazionale  per aver composto e musicato   DIMONIOS inno della  BRIGATA “ SASSARI”   per il quale ha ricevuto plauso da vari presidenti della Repubblica  (Scalfaro, Ciampi, Cossiga, Mattarella) e il riconoscimento  dalla Regione Sardegna che considera “DIMONIOS” quale PATRIMONIO DEI SARDI. Analoghi riconoscimenti dai Lions International e dal Comune di Tempio. Ha scritto e musicato “Arbore” inno del movimento culturale “Nuovo Giudicato D’Arborea”.

 

Il Coro polifonico “Stella Maris” di Magomadas ha origine nel 1991 da un preesistente coro parrocchiale femminile guidato dal Presidente Luciano Sechi, con Direttore Artistico Mario Tedde. Il Coro, formato esclusivamente da dilettanti ed amatori del canto polifonico ha, fin dall’inizio, privilegiato lo studio dei compositori classici italiani e stranieri dedicandosi a quei brani che potessero meglio adattarsi all’accompagnamento delle funzioni liturgiche. Assieme allo studio di tali brani si procedeva allo studio di canti profani provenienti da varie parti del mondo ed eseguiti nella loro lingua originaria. Sono ormai moltissimi i concerti che il Coro ha eseguito nelle varie regioni della Sardegna. Dal 1992 il coro persegue lo studio del genere musicale “ negro spiritual” non tralasciando lo studio del patrimonio musicale in lingua sarda nelle varianti logudorese, nuorese, campidanese.

Nell’anno 2002 ha partecipato  a Lanusei alla XX edizione della Rassegna Regionale di canto e folklore classificandosi al 2° posto , nel 2004 alla Rassegna Internazionale tenutasi a Dorgali e nel 2006 al concorso Nazionale per Cori di Alghero. Ha partecipato alla trasmissione “Buona sera Sardegna” della emittente Sardegna1 e per due volte ad una trasmissione in diretta da Bosa dell’emittente Videolina. E’ presente con una sua interpretazione in un CD che raccoglie svariati brani della tradizione sarda e più precisamente  “ Dimonios” Inno della Brigata “ Sassari”. Nel 2008 in Corsica canta a Poretto di Brando ( Capo Corso), nel 2011 si esibisce  a Berlino quale unico rappresentante  il folklore italiano durante la Borsa Internazionale del Turismo. Ha eseguito dei concerti a Biella sia presso il Sacrario dedicato ai Caduti sardi ( Nuraghe Chervu)  che nell’ antica Basilica di Oropa nel luogo dedicato a S.Eusebio , Vescovo e santo sardo, Patrono del Piemonte, nei Sacrari di Monte Grappa, Asiago, Pasubio, Bassano, Pove del Grappa, Valli del Pasubio e Ornago.

Composta attualmente da 16 elementi ha un vastissimo repertorio (piu’ di 200 canti) sia in lingua italiana che in lingua francese, tedesca,  inglese e spagnola oltre che in lingua latina e sarda.

Sabato  26-11-2016, Al GREMIO dei Sardi di Roma  il Coro eseguirà

Omaggio a Tonino Puddu: Ninna Nanna de Antoni Istene, Adiosu Nugoro Amada, Non potho reposare, Su bolu ‘e s’astore, Bella si cheres benner, Nanneddu meu, Sas Cosas bella de su coro, Babbu Nostru.

A seguire:  Badde Luntana (Strinna-Costa), S’aneddu (S. Nuvoli) , Maria Reina (Puggioni), Deus ti salvet Maria, Canzoni ‘e tracca (Rachel), Danza di Desulo (Porrino), Dimonios (Sechi)